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Visite Oculistiche per bambini

Cosa è una visita oculistica pediatrica? 

È una visita medica, effettuata dal Medico Chirurgo specialista in oftalmologia, che prevede l’esecuzione di una serie di esami volti all’analisi dell’occhio nella sua totalità, alla gestione clinica dei disturbi e delle patologie oculari e del sistema visivo del bambino.

Quando e perché è importante effettuare una visita oculistica pediatrica? 

Appena nati i bambini sono già capaci di vedere, ma affinché il sistema visivo possa svilupparsi correttamente, il cervello deve ricevere immagini nitide da entrambi gli occhi.
Una visione non perfetta può infatti compromettere lo sviluppo visivo e psicomotorio del bambino. Esistono condizioni, come lo strabismo o i difetti visivi, che possono interferire con la naturale maturazione dell’apparato visivo. Per riconoscere e curare al più presto questi problemi è estremamente importante visitare i bambini fin da molto piccoli; in particolare se i genitori o il pediatra abbiano riscontrato anomalie o se vi siano in famiglia malattie o anomalie oculari di carattere ereditario.

Secondo le Linee Guida del Ministero della Salute, i controlli in età pediatrica sono previsti:

  • alla nascita

  • a 3 anni e 6 mesi

  • a 5 anni e 6 mesi (prima dell’inizio della scuola primaria)

  • a 10/12 anni (età in cui cominciano a manifestarsi la maggior parte delle miopie lievi o modeste) 

  • o immediatamente se dovessero riscontrarsi segni d’allarme 

Come viene eseguita la visita oculistica pediatrica? 

Lo sapevi?

Nei nati prematuri è alta la frequenza di strabismo e/o difetti alla vista!

La visita prevede una discussione dell'anamnesi generale, quindi dello stato di salute, con i genitori:

  • complicazioni durante la gestazione

  • complicazioni alla nascita 

  • andamento di crescita e sviluppo

  • assunzione di farmaci

  • pregressi interventi chirurgici

  • allergie

   etc.

Lo Specialista può notare se un bimbo anche molto piccolo presenta problemi visivi, basandosi sul modo in cui fissa e segue gli oggetti e le luci.

Ai bambini più grandi che non conoscono ancora i numeri o l’alfabeto, vengono presentati, in grandezza decrescente, simboli noti al mondo infantile, in modo tale da rilevare il grado di acutezza visiva sviluppato. È importante esaminare i due occhi separatamente poiché molto spesso la capacità visiva è differente tra un occhio e l’altro; alcuni test per la visione binoculare e per la percezione della profondità possono essere proposti anche nella prima infanzia.

La luce viene utilizzata per osservare le reazioni delle pupille (riflessi pupillari, dilatazione). Durante questa prima parte della visita vengono anche osservati gli annessi esterni dell’occhio, come le palpebre e l’apparato lacrimale.

Una parte dell’esame necessaria ma poco gradita al bambino è la dilatazione delle pupille dopo somministrazione di collirio. Questo serve per valutare accuratamente i “difetti di refrazione” (miopia, ipermetropia, astigmatismo), per esaminare la parte interna dell’occhio, cioè la retina (che è quell'organo che trasforma i segnali visivi in impulsi nervosi, trasportati poi tramite il nervo ottico al cervello), il nervo ottico ed i vasi sanguigni (arterie e vene che portano il nutrimento alla retina stessa).

Simpatici cartoni animati per intrattenere i pazienti più piccoli!

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Quanto dura una visita oculistica pediatrica? 

La durata della visita è di almeno 30 minuti. In caso di bambini particolarmente piccoli, può essere necessario rivedere il bambino a distanza di pochi giorni per riuscire a rendergli famigliare l’ambiente dello studio e la figura dell’Oculista così da poter farlo tornare più sereno e senza timori agli appuntamenti che avrà nel corso dell’infanzia.

Esistono lenti per la correzione della miopia di bambini e ragazzi? 

La miopia è un difetto della vista per cui si vede bene da vicino, ma male da lontano. Succede perché il bulbo oculare è troppo lungo o la cornea è troppo curva, quindi le immagini si formano davanti alla retina invece che sulla retina.

Un esempio semplice: è come una macchina fotografica che mette a fuoco troppo presto, così la foto risulta sfocata se l’oggetto è lontano.


Nei bambini e ragazzi la miopia compare spesso tra i 6 e i 14 anni. Secondo l’Organizzazione Mondiale della Sanità, entro il 2050 metà della popolazione mondiale potrebbe essere miope. Il fenomeno è in aumento anche a causa di troppe ore passate al chiuso, davanti a schermi, e poca luce naturale.

 

  • Controlli regolari della vista sono fondamentali, soprattutto in età scolare.

  • Passare almeno 2 ore al giorno all’aria aperta aiuta a rallentare la comparsa della miopia

  • Ci sono lenti correttive che non solo correggono la miopia, ma possono anche rallentarne la progressione, contribuendo alla protezione e al mantenimento della salute dell'apparato visivo.
     

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